Storia della cucina: i bicchieri

5 feb 2018

Tra i protagonisti della tavola, i bicchieri sono accessori indispensabili: per l’acqua o per il vino, eleganti o dalle forme eccentriche, ne esistono di diversi stili e per differenti usi.

Quello che per noi è un oggetto di uso quotidiano, ha origini antiche e ha subito trasformazioni nelle forme legate al mutare del gusto, un’evoluzione che lo ha portato a essere considerato un vero e proprio oggetto di design.

Se prima dei Fenici venivano utilizzati oggetti offerti dalla natura come le conchiglie oppure i gusci dei frutti, con le popolazioni italiche e i persiani si è passati all’uso del corno scavato e, proprio con i Fenici, all’utilizzo di recipienti in vetro trasparente.

Nel Medioevo legno e terracotta diventano i materiali tipici con i quali vengono realizzati i bicchieri per le classi più povere, mentre metallo e vetro, spesso impreziositi da diamanti e pietre dure, trovano posto sulle tavole più ricche.

L’eleganza del cristallo dovrà invece attendere ancora un po’ di tempo prima di valorizzare le mise en place delle grandi occasioni. Solo a patire dal XV secolo, infatti, il cristallo verrà lavorato per ottenere bicchieri di ogni tipo, dalle coppe ai calici.

Oggi esistono bicchieri appropriati per ogni tipo di bevanda e per ogni tipo di tavola: quelli classici per l’acqua, i calici da vino o i flûte per gli spumanti. Kasanova ne offre una vasta selezione per venire incontro a tutte le esigenze e per aiutarvi ad allestire una tavola impeccabile.